Come comportarci quando il nostro animale non sta bene – Parte 2

//Come comportarci quando il nostro animale non sta bene – Parte 2

Mantenere la calma e agire prontamente sono i due imperativi per prestare il primo soccorso ai nostri animali prima di correre dal veterinario.

Arresto respiratorio

Si verifica quando il cuore dell’animale continua a battere, ma non è presente respirazione autonoma. In questo caso bisogna liberare le vie respiratorie e praticare la respirazione artificiale.

Cosa fare
Posizioniamo l’animale sul fianco, tirandogli fuori la lingua e mettendola di lato con cautela, perché l’animale potrebbe mordere per riflesso. Se non ci sono movimenti toracici o rumori respiratori, dopo aver verificato che le vie respiratorie non siano ostruite (per esempio da vomito, saliva o corpi estranei) iniziamo la manovra di respirazione artificiale.

Chiudiamo la bocca dell’animale e circondiamo il muso con le mani; nel caso di un gatto o di un cane molto piccolo, l’operazione dovrà essere svolta con due dita. Appoggiamo la bocca sulla sua e infondiamogli aria nelle narici 3 volte, verificando che arrivi nei polmoni. Se c’è escursione toracica ripetiamo l’operazione 15-20 volte al minuto, controllando regolarmente che ci sia battito cardiaco e se l’animale riprenda a respirare autonomamente.

Se l’animale non riprende a respirare entro pochi minuti, continuiamo a praticare la respirazione artificiale fino a un tempo massimo 20 minuti, mentre lo trasportiamo dal veterinario.

Frattura

Un incidente stradale, una caduta dall’alto o una malattia ossea possono essere tra le cause più frequenti di fratture.

Come riconoscerlo
L’animale manifesta dolore, vocalizza e, nel caso di frattura di un arto, non appoggia a terra la zampa interessata.

Cosa fare
Manipoliamo con cautela l’animale e, se necessario, non manipoliamolo affatto lasciando che trovi da sé una posizione comoda che non gli rechi dolore.

Portiamolo il prima possibile dal veterinario, evitando il “fai da te”: no a bendaggi o steccature fatti in casa, a meno che non si tratti di una frattura esposta.

Se la frattura è esposta e fuoriescono monconi di osso dalla cute, invece, è necessario bloccare l’emorragia con una fasciatura stretta prima di recarsi dal veterinario.

Torsione gastrica

Patologia che colpisce soprattutto i cani di taglia grande, causa un aumento del volume dello stomaco e una rotazione dello stesso sul suo asse. Le cause sono sconosciute, ma gli studiosi ritengono che una delle più accreditate sia l’ingestione troppo rapida degli alimenti accompagnata da esercizio fisico subito dopo il pasto.

Come riconoscerlo
I sintomi principali di questa condizione acuta sono conati di vomito improduttivi, addome dilatato, salivazione abbondante e difficoltà respiratoria.

Cosa fare
Nella maggior parte dei casi è necessaria una terapia chirurgica immediata.
Al manifestarsi dei sintomi sopra indicati, quindi, verifichiamo i parametri vitali (respirazione e battito cardiaco) e portiamo il cane immediatamente dal veterinario.

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