Cosa fare
quando a casa
arriva una cocorita!
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arriva una cocorita!
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arriva una cocorita!
quando a casa
arriva una cocorita!
Che cosa mi serve?
Alimento
Gabbia
Snacks
Bagnetto
Osso di seppia
Fondo gabbia
Bastoncino
Integratori
Nido
Juta
Giochi
Accessori gabbia
Che cosa mi serve?
Alimento
Gabbia
Snacks
Bagnetto
Osso di seppia
Fondo gabbia
Bastoncino
Integratori
Nido
Juta
Giochi
Accessori gabbia
Cocorite
Le cocorite o parrocchetti ondulati, per il disegno del piumaggio della testa, sono uccelli principalmente granivori, e per questo alla base della loro alimentazione sta una miscela di semi, il principale dei quali è il miglio, un seme di colore chiaro e povero di grassi, che le cocorite sbucciano abilmente con il loro becco. Bisogna lasciare sempre a disposizione dell’acqua, in appositi abbeveratoi, e rinnovata ogni giorno perché sia fresca. Sono esposte al rischio di obesità, per questo è bene integrare la dieta con frutta e verdura, meglio se fresche, come mela, pera, carota, cavolo, spinaci, lattuga.
È possibile distinguere i maschi dalle femmine: dopo i 4-5 mesi di età la cera sopra al becco, dove sono poste le narici, è di colore blu scuro se è un maschio e di colore beige-marroncino chiaro se femmina.
L’aspettativa di vita massima si aggira intorno ai 10 anni.
La gabbia deve sempre poter permettere alle cocorite di fare qualche piccolo volo, per mantenersi in esercizio e in salute. Per questo si dovrà sviluppare più in lunghezza che in altezza e, poiché alle cocorite piace arrampicarsi, sono da preferire quelle con le sbarre orizzontali.
A differenza degli altri uccelli da gabbia, le cocorite non amano molto sguazzare nell’acqua, perché in natura si lavano strofinandosi nell’erba bagnata; si verificano comunque i casi di cocorite che senza difficoltà fanno il bagno nella vaschetta.
Allevamento a mano
Come i pappagalli più grandi è tra le specie più intelligenti degli uccelli tenuti in gabbia, e ha una grande capacità di apprendimento.
La sua spiccata personalità si accompagna ad un temperamento curioso, giocherellone e socievole.
Sono caratteristiche che l’animale esprime quando è abituato alla convivenza con l’uomo e non ne teme la presenza.
Il processo d’addomesticamento non richiede alcun accorgimento speciale, se non pazienza e costanza.
Una volta che la cocorita non avrà più paura, ma al contrario cercherà la nostra presenza, potremo concederle di volare liberamente facendo attenzione che questo ambiente sia ben chiuso, privo di pericoli e naturalmente lontano da cani, gatti o altri predatori che potrebbero attaccare il nostro pappagallino.
Cocorite
Le cocorite o parrocchetti ondulati, per il disegno del piumaggio della testa, sono uccelli principalmente granivori, e per questo alla base della loro alimentazione sta una miscela di semi, il principale dei quali è il miglio, un seme di colore chiaro e povero di grassi, che le cocorite sbucciano abilmente con il loro becco. Bisogna lasciare sempre a disposizione dell’acqua, in appositi abbeveratoi, e rinnovata ogni giorno perché sia fresca. Sono esposte al rischio di obesità, per questo è bene integrare la dieta con frutta e verdura, meglio se fresche, come mela, pera, carota, cavolo, spinaci, lattuga.
È possibile distinguere i maschi dalle femmine: dopo i 4-5 mesi di età la cera sopra al becco, dove sono poste le narici, è di colore blu scuro se è un maschio e di colore beige-marroncino chiaro se femmina.
L’aspettativa di vita massima si aggira intorno ai 10 anni.
La gabbia deve sempre poter permettere alle cocorite di fare qualche piccolo volo, per mantenersi in esercizio e in salute. Per questo si dovrà sviluppare più in lunghezza che in altezza e, poiché alle cocorite piace arrampicarsi, sono da preferire quelle con le sbarre orizzontali.
A differenza degli altri uccelli da gabbia, le cocorite non amano molto sguazzare nell’acqua, perché in natura si lavano strofinandosi nell’erba bagnata; si verificano comunque i casi di cocorite che senza difficoltà fanno il bagno nella vaschetta.
Allevamento a mano
Come i pappagalli più grandi è tra le specie più intelligenti degli uccelli tenuti in gabbia, e ha una grande capacità di apprendimento.
La sua spiccata personalità si accompagna ad un temperamento curioso, giocherellone e socievole.
Sono caratteristiche che l’animale esprime quando è abituato alla convivenza con l’uomo e non ne teme la presenza.
Il processo d’addomesticamento non richiede alcun accorgimento speciale, se non pazienza e costanza.
Una volta che la cocorita non avrà più paura, ma al contrario cercherà la nostra presenza, potremo concederle di volare liberamente facendo attenzione che questo ambiente sia ben chiuso, privo di pericoli e naturalmente lontano da cani, gatti o altri predatori che potrebbero attaccare il nostro pappagallino.