Cosa fare
quando a casa
arriva una tartaruga!
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arriva una tartaruga!
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arriva una tartaruga!
Che cosa mi serve?
Alimento
Osso di seppia
Vitamine
Lampada UVB
Ciotole
Teca
Substrato
Decorazioni
Roccia riscaldante
Che cosa mi serve?
Alimento
Osso di seppia
Vitamine
Lampada UVB
Ciotole
Teca
Substrato
Decorazioni
Roccia riscaldante
Tartaruga
La tartaruga di terra o testuggine di Hermann è un rettile appartenente all’ordine delle testuggini.
Si tratta di una specie che non sopporta il freddo umido. Necessita di un luogo asciutto e spazioso.
Laddove non è possibile la luce solare diretta, sarà pertanto fondamentale installare una lampada a raggi UVB che contribuiscono alla sintesi di vitamina D, in modo che la tartaruga possa assimilare il calcio.
L’ideale è che abbia a disposizione un ambiente dove possa esporsi liberamente al sole. Garantire anche zone ombreggiate dove possa trovare un riparo quando il caldo è eccessivo.
Cites
Dal 1992 è obbligatorio denunciare il possesso di una tartaruga di terra alle autorità competenti (Carabinieri Forestale) in base alla Convenzione sul Commercio Internazionale delle Specie Minacciate di Estinzione (CITES), in base alla legge 150/92. Se la specie non è stata denunciata non esistono sanatorie e il detentore che non ha presentato la denuncia entro la data in vigore è in violazione.
La sanatoria non è valida nemmeno per i nuovi nati.
Il decesso dell’animale deve essere segnalato alle autorità, entro 10 giorni dalla morte della tartaruga.
Alimentazione
L’alimentazione è prevalentemente vegetale, è erbivora anche se in natura capita che si cibi di artropodi come le chiocciole, soprattutto in periodi di aridità dell’habitat naturale.
La dieta deve essere variegata e si basa su verdure fresche e frutta (in piccola percentuale).
Le quantità di erba e foglie e di ortaggi e frutta devono variare e non vanno somministrati in misura uguale.
Erbe di campo e foglie costituiscono il 90% dell’alimentazione.
Ortaggi e frutta, il 10%, vanno somministrati come un dessert.
Letargo
Nel periodo invernale va in letargo, per poi risvegliarsi a primavera. Disporre una casetta o un riparo dove possa riposarsi nell’arco di questo periodo senza essere disturbata.
Tuttavia, considerando il clima mite mediterraneo o quando si tratta di tartarughe in cattività, non si parla propriamente di letargo quanto di un periodo di sonnolenza e inappetenza per cui vi è un rallentamento delle funzioni vitali.
Tartaruga
La tartaruga di terra o testuggine di Hermann è un rettile appartenente all’ordine delle testuggini.
Si tratta di una specie che non sopporta il freddo umido. Necessita di un luogo asciutto e spazioso.
Laddove non è possibile la luce solare diretta, sarà pertanto fondamentale installare una lampada a raggi UVB che contribuiscono alla sintesi di vitamina D, in modo che la tartaruga possa assimilare il calcio.
L’ideale è che abbia a disposizione un ambiente dove possa esporsi liberamente al sole. Garantire anche zone ombreggiate dove possa trovare un riparo quando il caldo è eccessivo.
Cites
Dal 1992 è obbligatorio denunciare il possesso di una tartaruga di terra alle autorità competenti (Carabinieri Forestale) in base alla Convenzione sul Commercio Internazionale delle Specie Minacciate di Estinzione (CITES), in base alla legge 150/92. Se la specie non è stata denunciata non esistono sanatorie e il detentore che non ha presentato la denuncia entro la data in vigore è in violazione.
La sanatoria non è valida nemmeno per i nuovi nati.
Il decesso dell’animale deve essere segnalato alle autorità, entro 10 giorni dalla morte della tartaruga.
Alimentazione
L’alimentazione è prevalentemente vegetale, è erbivora anche se in natura capita che si cibi di artropodi come le chiocciole, soprattutto in periodi di aridità dell’habitat naturale.
La dieta deve essere variegata e si basa su verdure fresche e frutta (in piccola percentuale).
Le quantità di erba e foglie e di ortaggi e frutta devono variare e non vanno somministrati in misura uguale.
Erbe di campo e foglie costituiscono il 90% dell’alimentazione.
Ortaggi e frutta, il 10%, vanno somministrati come un dessert.
Letargo
Nel periodo invernale va in letargo, per poi risvegliarsi a primavera. Disporre una casetta o un riparo dove possa riposarsi nell’arco di questo periodo senza essere disturbata.
Tuttavia, considerando il clima mite mediterraneo o quando si tratta di tartarughe in cattività, non si parla propriamente di letargo quanto di un periodo di sonnolenza e inappetenza per cui vi è un rallentamento delle funzioni vitali.